Porto canale Pescara: al via le operazioni di dragaggio

dragaggioPescara. Sarà ufficializzato nelle prossime ore l’avvio delle operazioni di dragaggio del porto canale di Pescara, dopo il rilascio della Valutazione dell’impatto ambientale arrivata ieri per l’escavazione dei primi 10mila metri cubi di sabbia. A renderlo noto è il sindaco Luigi Albore Mascia ed il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, che presto incontreranno le associazioni di categoria, i rappresentanti della marineria e degli operatori commerciali e la Direzione Marittima.

“Insieme” spiega Mascia “valuteremo le esigenze più immediate dello scalo per individuare i punti in cui intervenire, in vista dell’intervento più massiccio già previsto per inizio 2011 grazie ai fondi legati alla legge regionale approvata con uno stanziamento pari a 11milioni e mezzo di euro. Al vertice sarà ovviamente presente anche l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Nicolai, che dovrà ufficializzare la data d’inizio delle opere, non più tardi del prossimo 20 novembre”.

“L’urgenza più immediata” aggiungono “riguardava il primo dragaggio per un investimento pari a 500mila euro, operazione che inizialmente doveva partire prima dell’inizio dell’estate. Ma, dopo l’espletamento della gara d’appalto effettuata da Provveditorato alle Opere marittime e Direzione Marittima, con l’affidamento dell’opera all’impresa Nicolai, sono sorte delle complicazioni inerenti lo smaltimento dei fanghi dragati: impossibile utilizzare un sito di proprietà della Nicolai a Città Sant’Angelo e impossibile impiegare la vecchia vasca di colmata del molo di levante. La stessa impresa ha dovuto subappaltare tale servizio a un’impresa belga la quale è proprietaria di un macchinario deputato al trattamento del materiale di escavazione direttamente sulla banchina portuale. Nel frattempo, è partita la procedura di Valutazione di impatto ambientale e ieri, come previsto, si è svolto l’esame del fascicolo. La Commissione ha approvato la procedura e l’operazione di smaltimento su banchina. Il fascicolo è stato trasmesso alla Provincia di Pescara per l’ultima autorizzazione e questa mattina si è svolto un ulteriore incontro presso il Ministero con i responsabili dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale e l’impresa per calibrare la macchina che verrà utilizzata per il trattamento dei materiali. Nel frattempo sta proseguendo l’esame del secondo lotto delle opere di dragaggio comprese nella legge regionale 34, pubblicata sul Bura il 13 agosto 2010, che prevede interventi per 11milioni e mezzo di euro, anticipazioni sul programma Fas approvato dalla giunta regionale, interventi urgenti sui porti abruzzesi e la riqualificazione della Direzione marittima. La legge è stata approvata dai Ministeri, dunque quei fondi potranno essere anticipati consentendo un dragaggio più incisivo rispetto al primo e superando anche quelle difficoltà che hanno caratterizzato il primo lotto”.

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