In realtà, se molti speravano di presentare domande a destra e a manca, inizialmente si procederà solo con lo scorrimento delle graduatorie esistenti e con la mobilità volontaria. Se poi non si dovesse riuscire ad individuare il personale necessario, alloro, ma solo allora si procederà con i concorsi. Obiettivo ben preciso: restituire alla macchina amministrativa quella forza lavoro necessaria per il buon funzionamento dell’Ente. Lo ha annunciato l’assessore al Personale del Comune di Pescara Marcello Antonelli che in Commissione consiliare Affari Generali, presieduta da Marco Mambella, ha illustrato il Piano occupazionale 2010.
“Oggi la nostra amministrazione comunale si trova a dover far fronte a una serie di pensionamenti per raggiunti limiti di età da parte del personale in servizio: – ha spiegato l’assessore Antonelli – 30 i dipendenti che hanno già cessato la propria attività dal primo gennaio allo scorso primo ottobre 2010; altri 5 lasceranno il proprio posto entro il prossimo 31 dicembre, una fuoriuscita che ci ha imposto una rimodulazione sia dell’entità che della tipologia professionale dei posti da coprire inseriti nel Piano occupazionale del 2010, ridefinendo la programmazione delle assunzioni a tempo indeterminato”. Diciannove allora i nuovi dipendenti che entro fine anno dovranno entrare a far parte della macchina comunale secondo profili già definiti: si tratta di un Funzionario Amministrativo, categoria D3, che percepirà un compenso annuale pari a 26mila 366,31 euro; tre figure di Istruttore Amministrativo, categoria C, per un costo pari a 21mila 75,33 euro ciascuno (63mila 225,99 euro complessivi); 4 Istruttori Contabili, categoria C, per un compenso annuale pari a 21mila 75,33 euro ciascuno (84mila euro complessivi); 5 figure di Istruttore tecnico, categoria C, per un compenso annuale pari a 21mila 75,33 euro ciascuno (105mila 376,33 euro complessivi); 3 figure di istruttore di Vigilanza, ossia agenti di Polizia municipale, categoria C, per un compenso annuale di 21mila 75,33 euro ciascuno (63mila 225,99 euro totali); un educatore d’infanzia, categoria C, per un compenso annuale pari a 21mila 75,33 euro; infine un autista, categoria B3, compenso annuale 19mila 749,08 euro, e un operatore, categoria A, compenso annuale pari a 17mila 674,11 euro. Per l’Ente la spesa complessiva stimata sarà pari a 400mila 994,78 euro annuali. “Ovviamente – ha puntualizzato l’assessore Antonelli – i piani occupazionali del 2011 e del 2012 saranno rimodulati successivamente, anche alla luce delle ultime novità legislative introdotte nel corso del 2010”.
Monica Coletti