E’ questa la richiesta avanzata oggi, al termine della requisitoria, dal pm Gennaro Varone, durante l’udienza che si è celebrata davanti al gup del tribunale di Pescara, Guido Campli. Tra gli indagati figurano anche l’ex braccio destro di D’Alfonso, Guido Dezio, e gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto, oltre a tecnici e dirigenti comunali. Le accuse formulate dalla pubblica accusa nei confronti dei vari indagati, vanno dalla concussione alla corruzione. Le prossime udienze si terranno il 19 ottobre e il 2 e 16 novembre, sempre alle 15.