Pescara. Flash mob ‘festoso’, nel pomeriggio, in pieno centro, a Pescara, per “augurare ad agnelli e capretti un futuro oltre la Pasqua” e contro la macellazione di centinaia di migliaia di esemplari, in vista delle festività, “drammatica sequenza che si ripete ogni anno”. L’iniziativa è stata promossa dalla Lega anti vivisezione (Lav) di Pescara, con la collaborazione degli street artist Neus e Valentino. Vi ha preso parte un centinaio di persone.
L’obiettivo era attirare l’attenzione dei cittadini con “vivacità e colore”, a tempo di musica, per informarli sul destino segnato dei piccoli ovini e caprini.
“Piccoli di poche settimane strappati alle madri, caricati sui camion e trasportati in condizioni drammatiche – raccontano alla Lav Pescara – Arrivati a destinazione, attendono terrorizzati il loro turno, sentendo le grida dei compagni, guardandoli morire, immersi nel pungente odore del loro sangue. Tre minuti di agonia prima che sopraggiunga la morte per dissanguamento, dopo che gli è stata tagliata la gola, spesso ancora coscienti perché lo stordimento, obbligatorio per legge, non è stato praticato”.
“Un orrore che non può trovare la sua giustificazione nella tradizione. La Lav vuole contribuire all’abbandono di questa usanza cruenta, perché l’alternativa esiste, a questo sacrificio ripetuto e a tutte le abitudini alimentari basate sulla morte di esseri viventi”, e in tal senso la Lav invita i cittadini a preparare, per Pasqua, il menù “cruelty free” appositamente ideato per l’associazione dallo chef Martino Beria e disponibile sul sito web www.lav.it.