Montesilvano, arrestato e condannato calciatore clandestino

tribunale-pescaraMontesilvano. Si chiama Lamine Gueye e in Senegal faceva il calciatore. Qualche mese fa è arrivato in Italia, da clandestino, per inseguire il sogno di fare il calciatore.

 

Così ha sostenuto una serie di provini con le squadre di calcio per essere ingaggiato. Voleva guadagnare qualcosa da mandare ai genitori, nel Paese di origine. Il suo sogno di ventenne non si è avverato però e nella necessità di cercare altri lavori, Lamine si è esposto ai controlli delle forze dell’ordine. Così nel febbraio 2010 il prefetto di Chieti ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione, cui però egli non ha ottemperato. Pertanto ora i carabinieri  di Montesilvano lo hanno dovuto arrestare in quanto clandestino e trattenere in camera di sicurezza. Questa mattina, a Pescara, è stato processato e condannato a cinque mesi di reclusione.

 

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