“Sull’intero medio Adriatico e a sud” ha spiegato meglio l’assessore Cerolini “è stato confermato l’aumento delle temperature tra domani e venerdì, 10 e 11 giugno, con picchi massimi su Pescara compresi tra i 28 e i 33 gradi, ma quella che ovviamente preoccupa è la temperatura percepita anche a causa dell’umidità destinata a crescere con il calore, come ha segnalato la stessa Protezione Civile”.
Per questo motivo, l’amministrazione ha subito attivato il Centro Operativo Sociale, predisponendo un regolare bando di gara in cui è stato chiesto alle imprese partecipanti il possesso di determinati requisiti e lo svolgimento di alcune attività.
Il bando è stato aggiudicato alla Asso Onlus, che resterà operativa sino a fine anno. Il servizio prevede l’intervento dell’amministrazione comunale, attraverso il Cos, in tutte le situazioni di emergenza per dare un supporto concreto agli anziani ultrasessantacinquenni che dovessero avere situazioni di difficoltà. Asso garantirà la reperibilità ventiquattro ore su ventiquattro, con personale e mezzi per recarsi nelle abitazioni e prestare soccorso e aiuto, garantendo iniziative minime, come la piccola spesa, sino al trasporto in ospedale per esami o per ricoveri.
Già riattivata anche la linea telefonica per chiedere di usufruire dei servizi, (numero 085.61899, attivo dalle 8,00 alle 19,00).
“Già prevediamo un aumento di tali chiamate” ha continuato Cerolini, “che siamo pronti a fronteggiare grazie anche alla riattivazione dal prossimo 15 giugno della Linea solidale. Intanto i nostri assistenti sociali hanno distribuito al Cos l’elenco aggiornato degli anziani che vivono un disagio e che già da domani usufruiranno del servizio del telecontrollo, ossia telefonate programmate nel corso della giornata da parte di operatori specializzati per verificare se l’utente ha qualche necessità o per accertarsi delle sue condizioni di salute. Nei prossimi giorni faremo anche recapitare a tutti gli anziani della città una sorta di vademecum per ricordare le norme più elementari per scongiurare gli effetti dei colpi di calore, come evitare di uscire di casa nelle ore più calde, bere molta acqua e preferire una dieta a base di frutta e verdura per mantenere idratato il corpo. E ancora i nostri uffici stanno riallacciando i rapporti con i centri sociali per consentire ai nostri nonni di trascorrere alcune ore della giornata in siti refrigerati in compagnia, in modo da evitare i danni della solitudine e i ricoveri impropri, che ogni anno mettono in ginocchio i reparti dell’ospedale civile”.