Cappelle sul Tavo. «Vado in Albania con gioia, felice di fare la volontà di Dio e di rispondere ad una chiamata forte alla missione». È sereno don Ezio Di Pietropaolo, già parroco di Cappelle sul Tavo, che domani, 29 settembre, inizierà ufficialmente la sua esperienza di fidei donum della diocesi con il mandato missionario. Nella cattedrale di San Cetteo, alle ore 21, monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo, “invierà” pubblicamente il sacerdote nella parrocchia di Mabe, all’interno del progetto concordato con la chiesa gemellata di Sapë e denominato come “Vllaznia”.
«Ho già iniziato a prendere confidenza con la lingua – continua don Ezio – ma so di poter contare su una missione già avviata e su amici che hanno abbracciato il progetto da diversi anni». In Albania, infatti, il 58enne, originario di Montesilvano e sacerdote dal 1999, troverà Goffredo, Tiziana e Mariapalma, sul “territorio delle aquile” dal 2012.
«So di trovare un ambiente favorevole – afferma il sacerdote – e conosco questa equipe di missionari da quasi trent’anni. Anche loro sono originari della parrocchia di San Giovanni Bosco in Montesilvano come me. Spero di affiancarmi con umiltà all’opera di apostolato che hanno iniziato con don Giovanni Cianciosi e continueranno a svolgere con dedizione e zelo insieme a me».
Don Ezio non arriva sprovvisto in Albania ma ha già esperienze missionarie. All’inizio del suo cammino di discernimento vocazionale ha passato tre anni in Brasile e diverse volte ha raggiunto la terra di Mabe per incontrare il vescovo del luogo e i collaboratori. «Sono già stato nella diocesi che mi accoglierà, nella zona nord del territorio nazionale – conclude carico di speranze e attese – e sono rimasto meravigliato dalla povertà dei villaggi e dalla dura storia di dittatura che ha annullato, alle radici umane e spirituali, le coscienze. Allo stesso tempo, però, ho apprezzato la volontà di ricostruzione sia personale, che ecclesiale. C’è una grande voglia di essere famiglia, di essere comunità, di essere Chiesa».
Intanto, in diocesi, continuano gli avvicendamenti. Dopo l’ingresso del gesuita Cesare Campagnoli, nuovo parroco di Cristo Re e amministratore parrocchiale della Trasigurazione del Signore in Pescara, di don Nazareno Romano, cappellano della polizia, come vicario parrocchiale di Santa Lucia, di padre Rosario Meli, vicario parrocchiale di Cristo Re e di don Tommaso Fallica, ieri, come vicario parrocchiale di San Luigi in Pescara, pur mantenendo gli uffici di segretariato e dei beni culturali in diocesi e di giudice presso il tribunale ecclesiastico regionale, è la volta di don Nicola Della Rocca. Il sacerdote, originario di Popoli, raggiungerà le comunità parrocchiali di Alanno paese e Alanno scalo. Sarà monsignor Tommaso Valentinetti a presentarlo ai fedeli delle due parrocchie nella celebrazione delle ore 18 di mercoledì 7 ottobre, nella chiesa B. V. Maria Assunta.
Nuove nomine di uffici: don Maurizio Sonaglia, diacono permanente, è il nuovo responsabile dell’ufficio Migrantes; don Gianni Caldarelli, parroco del Beato Nunzio in Pescosansoneso, coordinatore dei Santuari della diocesi.