Corropoli. Il caso diventa istituzionale. Con tanto di lettera scritta di pugno dal sindaco Umberto D’Annuntiis, all’associazione nazionale “Città del Vino” e al sindaco del Comune di Serrone, nel frusinate.
La vicenda si riferisce alla finale nazionale del Palio delle Botti, che si è svolta proprio nella cittadina della ciociaria, domenica scorsa e nella quale la squadra di Corropoli ha vinto la manifestazione. O meglio, l’equipaggio vibratiano è stato squalificato per presunte irregolarità durante il percorso nel quale venivano spinte le botti.
Decisione che ha lasciato l’amaro in bocca alla squadra di Corropoli, che ritiene assurdi le ragioni alla base della squalifica che li ha privati, a loro dire, di un successo legittimo.
Il sindaco, questa mattina, ha subito chiesto lumi agli organizzatori delle finali del Palio delle Botti.
Una lettera di due pagine, nelle quali D’Annuntiis oltre a chiedere copia del regolamento, dei ricorsi e dei filmati alla base delle decisione di retrocedere all’ultimo posto la squadra di Corropoli, pone una serie di dubbi sulla decisione presa. Dalla mancanza di requisiti di sicurezza del percorso, ad una serie di situazioni dubbie. In poche parole, il sindaco chiede che non venga ratificata la decisione a tavolino. E che venga confermata quella ottenuta “sul campo” dall’equipaggio della sua cittadina.