Il ragazzo sarebbe stato notato in centro durante l’ora di pranzo a bordo di un ciclomotore Zip 50 di colore scuro. Sembra che per bloccare il giovane la polizia abbia dovuto inseguirlo, imboccando anche alcune strade in direzione contraria. A contribuire in modo determinante sarebbe stata una guardia giurata in servizio a Chieti. Il giovane si sarebbe giustificato dicendo di essere scappato perché il suo ciclomotore era privo di assicurazione. Grazie, però, alle testimonianze di alcuni individui coinvolti nei borseggi, si sarebbe scoperto che si trattava dell’autore dello scippo di una straniera e di un tentativo di rapina. Anzi, sarebbe stato lo stesso 20enne ad aver successivamente ammesso di aver rubato la borsa ad una donna che stava guidando una bicicletta.
Il giovane sarebbe stato riconosciuto anche grazie alla targa fatta a mano del motorino sul quale viaggiava, annotata da una delle vittime. A quanto pare non agiva da solo, ma in compagnia di una donna che la squadra mobile sta ancora cercando di identificare.