“L’amministrazione comunale” ha detto l’assessore “ha già avviato un approfondimento sulle condizioni in cui versa questo quartiere, dove intanto sono stati potenziati i controlli da parte della Polizia municipale. Fa meraviglia però assistere ancora una volta alle conferenze stampa-spot di don Massimiliano che, parroco da tre anni in quel quartiere, solo oggi si è accorto di una situazione che il centro-destra ha invece denunciato costantemente nei sei anni trascorsi all’opposizione, senza ottenere interventi dal passato governo di centro-sinistra. E ci meraviglia ancor di più vedere oggi accanto a don Massimiliano quegli stessi consiglieri comunali del Pd che, dopo aver amministrato per sei anni la città ignorando le periferie, solo oggi si sono accorti che in quel rione della città si sono problemi di ordine sociale. L’amministrazione sta affrontando quel disagio, ma lo stiamo facendo con sobrietà, attenzione e con incisività, come nello stile del nostro governo cittadino”.
L’assessore Del Trecco ricorda che fin da subito l’amministrazione si era attivata con operazioni di bonifica e pulizia del territorio per garantirne la tutela dal punto di vista igienico-sanitario e intervenendo anche nell’area destinata ad accogliere la futura palestra di Fontanelle.
“La Polizia municipale ogni giorno effettua passaggi a ripetizione nell’area, in attesa di ripristinare i distaccamenti di quartiere, cancellati sei anni fa proprio dall’amministrazione comunale di centro-sinistra che ora abbaia alla luna parlando di un’emergenza sicurezza. Abbiamo già dato massima disponibilità a don Massimiliano a collaborare per garantire la tutela dei residenti. Una disponibilità già ribadita anche all’arcivescovo di Pescara Mons. Tommaso Valentinetti, con il quale da dieci mesi abbiamo attivato una costante collaborazione per lavorare insieme nell’interesse delle fasce più deboli della popolazione su tutto il territorio cittadino. Ci sorprende e lascia perplessi la decisione di don Massimiliano di porsi al di fuori di tale collaborazione e di proseguire con iniziative-spot che in realtà non fanno bene al quartiere e hanno solo il potere di incrementare la sensazione di abbandono e degrado di una zona che invece l’amministrazione comunale andrà a sostenere attraverso investimenti concreti previsti nel triennale e mai realizzati negli ultimi sei anni di centro-sinistra”.