Pescara. È in arrivo la bella stagione, conto alla rovescia per bagnanti e balneatori, e tornano così a farsi sentire le esigenze di turno. Se riaprono gli stabilimenti è d’obbligo che il primo servizio ad essere riorganizzato sia quello per la raccolta rifiuti. Dal primo giugno infatti ripartirà la raccolta rifiuti solidi urbani sull’intera riviera che durerà per tutto il periodo estivo. I mezzi della Attiva passeranno sul litorale una volta al giorno per ritirare rifiuti organici, carta e plastica, mentre due o tre volte per prendere i rifiuti ‘secchi’.
Discorso a parte invece per l’eliminazione delle alghe o degli eventuali rifiuti ingombranti trasportati dal mare: in caso di piccoli interventi quotidiani i balneatori potranno posizionare i propri sacchi prima delle 8.30 accanto ai cassonetti in strada, sacchi che verranno ritirati dall’Attiva. Nel caso in cui dovessero verificarsi situazioni di emergenza, ossia una straordinaria produzione di alghe determinata da particolari condizioni meteorologiche, la Attiva potrà avvalersi anche dell’aiuto di privati per ovviare al problema.
L’amministrazione comunale mira ad organizzare la raccolta dei rifiuti nel miglior modo possibile, in modo da evitare qualunque tipo di disagio o di emergenza. Nei giorni scorsi ha tenuto persino una riunione con i balneatori per dettare le regole fondamentali che, se rispettate, permetteranno di vivere un’estate tranquilla. Niente sacchi e pattume disperso, rifiuti lasciati a seccarsi al solleone per l’intera giornata e cattivo odore sommerge la città.
L’assessore all’Ambiente Del Trecco non ha intenzione di ricorrere a interventi-tampone dinanzi a decine di bagnanti che magari passeggiano sul litorale cercando di sfuggire ai tanfi provenienti dai cassonetti mal utilizzati. L’estate 2010 dovrà dunque essere caratterizzata da un litorale in perfetto ordine e soprattutto da poche regole, ma chiare e valide per tutti.
“Il primo giugno partiremo, come già anticipato qualche settimana fa, con l’eliminazione di tutti i cassonetti verdi posizionati sul marciapiede lato mare. Quei contenitori ormai sono antiestetici e poco funzionali per gli stessi balneatori, spesso utilizzati erroneamente anche dai residenti sul lato monte della riviera che invece da un anno dovrebbero seguire la raccolta porta a porta. Rimuovendo direttamente i cassonetti elimineremo ogni tipo di problema. I balneatori – ha dichiarato l’assessore Del Trecco – dovranno dunque conferire i rifiuti organici o ‘umidi’ utilizzando i bidoni personali da 120 litri che sono stati loro consegnati già lo scorso anno e che ovviamente andremo a incrementare. Il rifiuto secco residuo, ossia tutto ciò che non rientra tra organici, plastica, carta o metallo, dovrà essere sistemato all’interno di buste che i balneatori posizioneranno in piccole ‘isole’ all’interno delle concessioni, individuate con gli operatori di Attiva e con l’amministrazione comunale”.
Un’organizzazione condivisa da tutti, balneatori inclusi. E per i più smemorati l’amministrazione ha già inviato un vademecum che servirà come memorandum per l’intera estate, per ricordare sempre come differenziare o classificare i rifiuti. Inoltre, a disposizione degli operatori, ci sarà un responsabile spiagge nominato dall’Attiva, ossia un operatore che per tutta l’estate interverrà in ogni situazione, intercettettando eventuali disagi.
Ovviamente, dopo un periodo di rodaggio, nessuno sarà esente dagli attenti controlli della Polizia municipale che puntualmente verificherà il rispetto delle regole fissate sanzionando pesantemente i trasgressori.
Monica Coletti