Il motivo dell’interruzione sarebbe nel costo eccessivo del servizio. Ma l’amministrazione comunale si sarebbe giustificata diversamente. “Abbiamo deciso di sospendere gli abbonamenti gratis, perché ci siamo accorti che la precedente amministrazione assegnava le tessere con regole poco trasparenti” ha spiegato, infatti, l’assessore alle Politiche Sociali, Guido Cerolini. “Dopo aver ripreso le redini della situazione, il servizio ricomincerà”.
Nel frattempo, però, nulla sembra essere cambiato, nonostante disabili ed invalidi abbiano visto prorogata anche per quest’anno, da parte della Regione Abruzzo, la legge che consente di assegnare gratuitamente gli abbonamenti per la libera circolazione con gli autobus ai ciechi, sordomuti, invalidi civili e di guerra e ai reduci.
Il chiarimento di Fiorilli. “Ogni anno – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli – l’amministrazione comunale acquista un numero di tessere destinate agli utenti che versano in gravi condizioni di disagio e indigenza, un piccolo beneficio per consentire loro di spostarsi gratuitamente sul territorio, di muoversi con maggiore agilità, magari anche per raggiungere gli uffici sanitari, per sbrigare piccole commissioni o anche svolgere minimi lavoretti che consentano loro di percepire qualche piccolo guadagno. Purtroppo già nei mesi scorsi sono arrivate segnalazioni che hanno sollevato qualche dubbio e perplessità circa l’utilizzo e l’assegnazione di tali tessere che, talvolta, sarebbero state consegnate anche a utenti che non ne avrebbero avuto pienamente diritto. Dubbi che ci hanno imposto una sospensione temporanea del servizio in attesa di effettuare un’indagine accurata. Nelle scorse settimane tutti gli utenti interessati sono stati invitati dagli uffici a rinnovare la propria richiesta allegando un’autocertificazione relativa al proprio stato, dichiarazioni che ovviamente ora stiamo accertando attraverso un controllo incrociato con la banca dati già in possesso del Comune. Nel frattempo abbiamo avuto dalla Gtm le prime dieci tessere gratuite che abbiamo già consegnato all’Ufficio Politiche sociali per le situazioni di maggiore emergenza. L’amministrazione vuole assolutamente proseguire tale servizio, per dare un sostegno concreto a quegli utenti che si trovano in una condizione di necessità, ma al tempo stesso vogliamo aiutare quei cittadini che vivono una situazione di reale indigenza. Entro poche settimane risolveremo il caso ripristinando il servizio per tutti coloro che ne hanno diritto”.