Ieri la nube di cenere ha sorvolato anche le testi di noi abruzzesi, sebbene si sia mimetizzata molto bene tra la pioggia. Nessuno è riuscito ad avvistarla, complici anche i 10km di altezza che la sostengono.
A parlarne oggi è il metereologo Giovanni De Palma: “il flusso di cenere ha raggiunto gran parte dell’Europa e anche l’Italia, ma finalmente possiamo parlare di un flusso che va scemando, l’emergenza si sta attenuando. Il rischio più forte, come accusato nei giorni scorsi, riguarda proprio la circolazione aerea poiché, sia la cenere è abrasiva per i motori, sia la sabbia potrebbe creare anche problemi ai parabrezza degli aerei.
Quindi anche se per ora l’attività vulcanica sembra allineata rispetto ai giorni scorsi, non si può ancora tirare un sospiro di sollievo perché si potrebbe verificare un improvviso peggioramento. Attualmente però il miglioramento è stato rilevato anche grazie al cambio di circolazione meteorologica a cui assisteremo nei prossimi giorni. Inoltre, probabilmente, già da domani potrebbe riprendere la circolazione sull’Europa centrale. Il tempo però non andrà migliorando come ci sta lasciando credere, ma peggiorerà progressivamente, tanto che “nei prossimi giorni – dice il Professor De Palma – ci troveremo a fronteggiare pioggia e nebbia che investiranno tutto lo stivale”.
Monica Coletti