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Buoni lavoro per esodati, disoccupati e indigenti: 50mila euro per Mi impegno per Pescara

Pescara. Il consiglio comunale ha deciso di destinare 50mila euro, inserendo l’impegno di spesa nel bilancio di previsione 2015, al progetto “Mi impegno per Pescara” votando la proposta di deliberazione presentata dai consiglieri di Scegli Pescara-Lista Teodoro, Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli, poi fatta propria anche dai consiglieri del Movimento 5 Stelle.

“Mi impegno per Pescara” è finalizzato a fare fronte alle piccole attività di pulizia e manutenzione del verde pubblico comunale o degli immobili comunali (anche i plessi scolastici), oltre alla custodia degli immobili stessi, a interventi nel campo sociale o altre attività affini utilizzando disoccupati, inoccupati, esodati o persone in gravi difficoltà economiche. L’attuazione di un progetto sperimentale mira a coinvolgere i cittadini meno abbienti abili al lavoro per la realizzazione di piccoli lavori con il riconoscimento dei “buoni lavoro” (i voucher) come previsto dalla normativa sul lavoro occasionale accessorio.

Tra i requisiti da possedere la cittadinanza italiana, la residenza nel Comune di Pescara, il possesso della capacità a contrarre con la pubblica amministrazione e insussistenza di condanne penali da cui consegua l’incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione, appartenenza ai nuclei familiari con reddito Isee non superiore a 20.000 euro. I soggetti beneficiari sono disoccupati (senza indennità Inps) almeno dal primo gennaio 2014 per licenziamento a causa di chiusura di una unità produttiva o cessazione/riduzione dell’attività aziendale, mentre non sono ammesse dimissioni o licenziamenti per giusta causa o altro giustificato motivo, inoccupati ed esodati, ovvero coloro che sono stati incentivati a lasciare volontariamente il posto di lavoro entro il 31/12/2011, con un reddito lordo complessivo non superiore a 40.000 euro, tutti con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Il limite massimo annuo per il compenso è di cinquemila euro.