Il presidente della Provincia Guerino Testa li chiama in causa e li invita ad inviare le loro proposte ad un apposito indirizzo di posta elettronica che sarà attivato nei prossimi giorni dall’ente.
La decisione è stata presa in accordo con il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci ed i rappresentanti delle quattro facoltà pescaresi dell’Università D’Annunzio, che insieme compongono il Laboratorio di idee costituito un mese fa dalla Provincia.
“Abbiamo bloccato i lavori di realizzazione del quarto lotto” ha spiegato Testa “nonostante l’Ente abbia già contratto un mutuo. Ci stiamo adoperando per fare in modo che il privato ci possa dare una mano per avviare i lavori relativi al quinto lotto. Nel frattempo vogliamo coinvolgere i cittadini per decidere insieme la vocazione del complesso architettonico della Stella Maris”.
Nella seconda riunione del Laboratorio è emerso l’enorme potenziale rappresentato dalla Stella Maris, che potrebbe fungere da vetrina del Made in Abruzzo, da polo di alta formazione, da incubazione delle arti, una sorta di “Borsa” delle eccellenze tipiche con un’agenzia di marketing territoriale abruzzese.
I rappresentanti delle facoltà hanno espresso, inoltre, il desiderio di realizzare al suo interno un polo turistico-ricettivo.
Insomma, l’opinione comune converge sulla multifunzionalità della struttura, fermo restando che tutte le proposte dovranno essere vagliate da un apposito organismo.
Marina Serra