Pescara. Arrestato il presunto responsabile della gambizzazione di Emanuel Zuanel e il commando che lo avrebbe pestato domenica pomeriggio a Ranciteli: dietro l’aggressione le pressanti richieste di prestiti. In manette anche un ventenne.
Il personale della squadra mobile e della squadra volanti della questura di Pescara ha eseguito cinque misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti componenti di un nucleo familiare, cioé padre, due figli e due nipoti, ritenuti i presunti componenti del commando che domenica pomeriggio si sarebbe reso responsabile della gambizzazione di Emanuel Zuanel, il pugile 33 anni colpito da tre proiettili in via Lago di Capestrano.