Si tratta delle bandiere raffiguranti l’orsetto “A Uà”, molte delle quali erano rimaste allacciate agli impianti della pubblica illuminazione. Il maestro Masciarelli, organizzatore dell’iniziativa, ne avrebbe raccolte quante più ha potuto e, una volta sistemate e rimesse a nuovo, sarebbe nato il progetto di portarle e donarle a L’Aquila, quale simbolo del forte legame che ormai c’è tra le due città. Pescara si è, infatti, attivata subito dopo il drammatico terremoto per sostenere la ripresa della città.
“Da domani, dunque” è stato il commento della Seller, “un pezzo di Pescara sventolerà sulle bandiere delle scuole aquilane, materne, elementari, medie e superiori, per ricordare ai più piccoli, ai giovani, che a poche decine di chilometri ci sono altri bambini, altri adolescenti pronti ad ascoltarli e ad aiutarli, ribadendo quel sentimento di condivisione che oggi ha reso l’Abruzzo una regione ancora più unita e forte”.