Pescara. Dichiarati fuorilegge dall Autorità garante per le comunicazione gli impianti radio-tv di San Silvestro. A riferirlo è Mariano D’Andrea, rappresentante dell’associazione No Elettrosmog, che ha consultato il Presidente AgCom Cardani.
Lo scorso 12 febbraio, D’Andrea è stato accompagnato dal parlamentare del Movimento 5 Stelle GianlucaVacca dal presidente dell’AgCom Marcello Cardani, al quale ha richiesto per iscritto di mettere nero su bianco se l’installazione e l’esercizio degli impianti tv di San Silvestro Colle sono conformi alla vigente normativa? Cardani ha risposto con una lettera il 26 febbraio: “Il contenuto della risposta è sconcertante”, afferma Mariano D’Andrea: “gli impianti tv digitale sono fuorilegge”.
In relazione a una lettera inviata il 14 novembre dal Direttore della Direzione Reti e Comunicazione elettronica dell AgCom, Vincenzo Lo Bianco, Cardani parlerebbe di frasi strumentalizzate: “Non può essere affermato che il sito “Pescara-San Silvestro”, riferisce testualmente Mariani, “non può essere usato dagli operatori in quanto non incluso dall’Autorità nell’elenco di siti di cui alla delibera 93/12/CONS:: la sua esclusione deriva dal mancato assentimento da parte della Regione Abruzzo sin dal 1998”. E ancora: “Non può essere affermato che l’inclusione del sito piattaforma off-shore (come qualunque altro sito) nell’elenco di siti e nelle reti di riferimento di cui alla delibera nr.93/12/CONS comporti un obbligo per gli operatori a utilizzare il medesimo sito: un simile obbligo sarebbe in palese contraddizione con il sopra richiamato criterio di equivalenza dei siti”.
“E ora che validità hanno le Sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno dato ragione alle emittenti proprio facendo riferimento al suddetto documento AgCom”, si chiede il rappresentante dei No Elettrosmog, “volutamente strumentalizzato per affermare l’esatto contrario di quello che è stato sancito in sentenza?. Il Consiglio di Stato, infatti, per annullare le Ordinanze di spegnimento del Sindaco emesse nel 2012 ha sentenziato: “Di siffatta azione l’AgCom ha ribadito la necessità anche successivamente alle ordinanze in questione, e proprio in relazione ad esse, con la nota del 14 novembre 2012, con cui si richiama appunto quanto già rilevato al riguardo nella delibera n. 93/12/CONS; inoltre, in tale nota si precisa, in linea con la posizione emersa nel corso dei lavori del Tavolo tecnico istituito dalla Regione, come non possa essere affermato che il sito San Silvestro Colle non può essere usato dagli operatori perché non inserito nell’elenco dei siti di cui all’indicata delibera, giacché la sua esclusione deriva dal mancato assentimento regionale, né che l’inclusione del sito piattaforma off shore nell’elenco dei siti e nell’elenco delle reti di riferimento di cui alla stessa delibera comporta l’obbligo degli operatori di utilizzarlo, stante il contrasto di un simile obbligo con il criterio di equivalenza dei siti”.
“Dicono che le sentenze possono essere commentate ma devono essere accettate”, chiosa D’Andrea, “Noi dichiariamo invece che sono atti pubblici a contenuto falso e perciò provvederemo a presentare denunce, anche se il reato da noi ipotizzato (falso ideologico) è perseguibile d’ufficio. Inoltre ci viene da chiedere ai signori magistrati, al presidente della Regione, al sindaco e al ministro dello Sviluppo economico: e ora come la mettiamo? Quando applicherete correttamente le leggi? Come mai non avete chiesto pareri all’AgCom come abbiamo fatto noi? Come mai non chiedete agli operatori di rete le copie delle autorizzazioni all’esercizio degli impianti ?”.