“E’ ormai urgente un intervento”, spiega l’associazione di categoria, “abbiamo chiesto anche al sindaco Luigi Albore Mascia, in caso di stanziamento da parte della Regione, di sbloccare le procedure per utilizzare l’enorme quantitativo di sabbia depositato presso la spiaggia libera del porto di Pescara (zona Madonnina), dove è sovrabbondante, e successivamente ricollocarla nelle zone più colpite”.
Si tratterebbe ad ogni modo di una soluzione tampone, in attesa di interventi molto più importanti, come ad esempio il ripascimento morbido. La maggioranza degli operatori, tuttavia, preferirebbe interventi rigidi, ovvero la realizzazione di nuove scogliere con potenziamento di quelle esistenti, per combattere il fenomeno erosivo che da alcuni anni sta interessando sempre più con maggiore frequenza il litorale abruzzese.
Oltre che sul tratto pescarese, l’erosione ha causato danni anche sul litorale teramano. Qui la situazione è particolarmente grave ad Alba Adriatica, Martinsicuro, Cologna Spiaggia, Pineto e Silvi nord.
Lino Nazionale