Montesilvano. Sono sei le multe comminate dal 13 gennaio al 24 febbraio dagli operatori della Polizia Locale di Montesilvano, in materia di antiprostituzione. Solo due, però, sono state saldate interamente: per le altre quattro è stata chiesta la rateizzazione.
Le sanzioni sono relative alle violazioni dell’ordinanza sindacale, firmata lo scorso 3 dicembre, per contrastare e prevenire il fenomeno della prostituzione. L’atto impone il divieto assoluto su tutto il territorio comunale, per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare o anche solo di chiedere informazioni a persone dedite all’offerta di prestazioni sessuali o in atteggiamenti comportamentali che manifestino l’intenzione.
«Le multe – spiega il vicesindaco Ottavio De Martinis – sono state comminate esclusivamente in orario diurno, durante il servizio dei nostri vigili urbani. Insieme alla comandante Antonella Marsiglia stiamo valutando un progetto che consenta di intensificare i controlli della Polizia Locale anche in orario notturno, turno al momento non coperto. Questo consentirebbe un aumento anche delle sanzioni comminate, scoraggiando quindi comportamenti che possano continuare a favorire la prostituzione».
A tali sanzioni si aggiungono le 41 multe che la Polizia di Stato, da gennaio ad oggi, ha comminato alle prostitute, oltre ai controlli da parte dei Carabinieri.
In merito alle altre violazioni riscontrate, dal 2 gennaio al 24 febbraio, i vigili urbani di Montesilvano hanno comminato 9 sanzioni per la mancata rimozione delle deiezioni canine e 4 per l’abbandono di rifiuti al di fuori dei cassonetti. Solo l’anno scorso, da agosto sino a dicembre la Polizia Locale ha elevato 244 multe, nell’ambito dei controlli in materia ambientale. Di queste oltre il 50% è stato saldato.