Montesilvano. Un ricettacolo di degrado e delinquenza più che un presidio sanitario: l’edificio che ospita la Guardia Medica in via Inghilterra diventa, di notte, accampamento per tossicodipendenti, senzatetto e prostitute. E’ Montesilvano Democratica a denunciare l’assenza di sicurezza: “Medici minacciati di morte”.
“Tossicodipendenti che minacciano di morte il personale medico, il bagno della struttura usato durante la notte dalle prostitute, senzatetto che provano ad accamparvisi: accade tutto nell’edificio che ospita la Guardia medica di Montesilvano, in via Inghilterra”. L’allarme arriva dal capogruppo in Consiglio comunale di Montesilvano Democratica, Lino Ruggero che denuncia come “a causa dei gravi problemi di sicurezza, la struttura medica che offre un servizio d’importanza fondamentale per cittadini, come quello sanitario, rischia di trasformarsi in un’oasi della delinquenza”.
“La mancanza di un videocitofono e di una telecamera di videosorveglianza esterna impedisce ai medici in servizio di controllare gli accessi nella struttura perché la porta resta aperta anche la notte – spiega Ruggero – La sera, infatti, la sede della Guardia medica è avvolta dal buio totale e i fari esterni non si possono accendere perché salta la luce all’interno. In questo modo, il personale sanitario rischia la sicurezza e persino la propria vita, poiché sono arrivate minacce di morte. E’ impensabile che un dottore oppure un infermiere possano mettere a repentaglio la loro vita prestando servizio in una Guardia medica”.
Non va meglio sul fronte strutturale, e Ruggero attacca l’amministrazione Maragno: “Il Comune non è intervenuto nemmeno nei giorni scorsi, durante l’emergenza maltempo, quando i locali della Guardia medica sono stati allagati e infangati. Il personale sanitario si è dovuto arrangiare, sistemando all’ingresso un telone ospedaliero, tra l’altro macchiato di sangue. Il riscaldamento è malfunzionante, per cui i medici hanno portato degli scaldini dalle proprie abitazioni e, inoltre, ci sono anche infiltrazioni d’acqua nel soffitto. In poche parole, condizioni poco idonee affinché i medici possano svolgere correttamente il proprio lavoro”.
” Solo tanta indifferenza da parte del sindaco Maragno – attacca Ruggero – lo scorso ottobre ha promesso di installare un videocitofono – spiega Ruggero – Nel frattempo, degrado e sporcizia dilagano fuori e dentro la Guardia medica. Lerciume ed erbacce sui marciapiedi. Il parcheggio antistante è usato abitualmente dalle prostitute e per terra, infatti, si possono notare preservativi usati. Spesso, la notte, le lucciole entrano nella struttura per servirsi di un bagno in disuso e i senzatetto hanno provato, più di una volta, a trovarvi rifugio”.