Pescara dopo la bufera: decine di alberi caduti, tranciate le linee elettriche VIDEO-FOTO

Pescara. Il capoluogo adriatico ha tirato un enorme sospiro di sollievo stamattina quando, svegliandosi, ha visto che l’acqua non pioveva più dal cielo né scorreva per le strade. La tregua concessa dalla pioggia, già verso le 22 di ieri sera, ha fatto rientrare il fiume negli argini e ha permesso il ritiro degli allagamenti sparsi per tutta la città.

Non è stato purtroppo lo stesso per il vento, la più grande piaga di quest’ondata di maltempo, che ora costringe il Comune, oltre a riparare alle situazioni d’emergenza, a contare danni che potrebbero ammontare a centinaia di migliaia di euro, la maggior parte dovuta agli alberi abbattuti dalle raffiche incessanti di ieri.

Uno è caduto su un abitazione di via Scarfoglio, danneggiando un’abitazione e tranciando un cavo elettrico, lasciando così al buio l’intero quartiere nella Pineta. All’interno della riserva naturale dannunziana, invece, sarebbero oltre 16 le piante cadute, ma il conto potrebbe aumentare a causa delle paludi diffuse in tutto il parco che potrebbero far sradicare altra vegetazione; tutti i parchi cittadini rimangono chiusi fino a domani.

In sopralluogo sulla zona sud, stamani, c’era il vice sindaco Enzo Del Vecchio, che ha fatto la conta anche dei danni dovuti all’erosione della costa, dove le mareggiate hanno flagellato gli stabilimenti balneari: “Le onde hanno mangiato la sabbia e scoperto le fondamenta delle strutture per un metro e mezzo circa di profondità”, riferisce Del Vecchio, “da fosso Vallelunga al confine con Francavilla”.

Il sindaco Alessandrini, invece, ha assistito alle operazioni nel pieno centro di Pescara: chiusa via Regina Margherita per rimuovere il grosso pino caduto ieri pomeriggio e per potare altri a rischio Ma i mezzi e gli operai messi in campo dal Comune sono all’opera per riparare le buche e liberare alcuni sottopassi: resta ancora da riaprire quello dell’Asse Attrezzato in via Raiale. Si dovranno ripulire le golene prima di riaprirle ufficialmente, sebbene numerosi automobilisti stiano ignorando i semafori rossi transitando irregolarmente dopo aver aggirato le transenne.

L’Aca ha riparato la perdita d’acqua che si era verificata in via Selva degli abeti e il Comune sta provvedendo a ripristinare la viabilità dopo lo smottamento che ne era conseguito. Si dovranno, poi, ripulire tutte le zone a ridosso della spiaggia, invase dalla sabbia trasportata da oltre 24 ore di vento. “Siamo nella piena gestione post-emergenza”, sostiene Del Vecchio, che annuncia: “In serata potrebbe essere messa a punto una prima delibera per la stima dei danni, ma si dovrà tenere conto anche delle verifiche da realizzare, ad esempio, nelle scuole, che resteranno chiuse anche domani”.

DICHIARAZIONE D’EMERGENZA

“Alle ore 19 di oggi si riunirà la Giunta – annuncia il sindaco Marco Alessandrini – per approvare un atto deliberativo con cui l’Amministrazione richiederà alla Regione Abruzzo il riconoscimento dello stato di emergenza per gli eventi calamitosi di questi giorni. Nell’atto ci sarà una prima stima dei danni subiti e che sono rilevabili al netto dalle relazioni, sopralluoghi e verifiche poste in essere dai tecnici comunali in queste ore e al momento ancora in corso. La città ha subito danni, il maltempo ha ferito di nuovo zone storicamente colpite di Pescara e su cui sono in atto lavori che, confidiamo, miglioreranno la situazione una volta completati. Stringeremo le fila sulla manutenzione in futuro cercando ovunque possibile le risorse da destinare alla sicurezza, al verde e alla stabilità di cui la città ha bisogno”.

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