Pescara. Il Consiglio di Stato boccia il ricorso dell’impresa immobiliare Michelangelo e non ferma l’ordinanza di demolizione del palazzo incompiuto sul lungomare nord. Esulta Blasioli: “Una prima vittoria dinanzi al Consiglio di Stato, ma la strada è ancora lunga”.
Sono stati due i ricorsi presentati dalla società Immobiliare Michelangelo contro l’ordinanza emessa dal Comune di Pescara il 16 dicembre scorso per la demolizione della palazzina incompiuta che si affaccia sul lungomare Nord, nei pressi della rotonda Paolucci. Al Consiglio di Stato è stata richiesta anche istanza cautelare da adottare inaudita altera parte, sulla data fissata dal Comune per l’esecuzione della demolizione dello stabile al 15 marzo.
“Lunedì scorso il Consiglio di Stato”, riferisce il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli, ” non ha riconosciuto i presupposti per l’adozione delle misure cautelari prima della camera di Consiglio fissata per il prossimo 10 marzo 2015″. Ma l’esultanza di Blasioli è contenuta: “Ora la battaglia si sposta dinanzi al Tar per la sospensiva nella giornata di domani. Non spetta a me entrare nella materia legale, ma al di là della sospensiva mi auguro che il Tarfissi a brevissimo l’udienza di merito, sia perché la città aspetta da tempo la soluzione definitiva della vicenda, che va avanti ormai da 15 anni, e sia perché il Comune versa una cifra considerevole per le sue casse ai confinanti del fabbricato, proprio in forza di una sentenza del Tardi Pescara”.