L’albergo è il cuore di una grande speculazione edilizia degli anni passati che mirava agli impianti di Roccaraso: 1.400 case, 40 ettari, possono ospitare fino a 5 mila persone.
Turismo stanziale ma stagionale con enorme impatto locale. In estate si arriva a 3 mila persone.
”Turismo intelligente e ragionato, le nostre aree interne non possono vivere di altro, non possiamo che investire nel turismo.
Acquistando l’albergo possiamo bonificare l’intera zona, dare lavoro a oltre 40 persone, riportare a casa il nostro chef stellato Massimo Pasquarelli, rifare la spa, il campo da calcio per i ritiri dei club di serie A, diventare una specie di Brunico. Rigopiano ci ha quindi insegnato che la montagna va rispettata e guidata sempre di più dall’interesse pubblico” chiude il sindaco.