Lupo arriva in paese: uccide e sbrana cagnolino. La preoccupazione dei cittadini

Un piccolo cagnolino è stato sbranato da un lupo che si aggirava poco distante dal centro storico, generando non poca preoccupazione tra i cittadini.

L’accadimento è successo nella notte tra lunedì e martedì scorsi: l’animale domestico si aggirava nella zona di via Oreste Ranelletti quando il lupo ha intercettato la sua strada, lo ha aggredito e lo ha ucciso.

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Un lupo scende in città e uccide un povero cagnolino, destando grande preoccupazione tra i residenti – abruzzo.cityrumors.it

A fare la triste scoperta è stato il proprietario del cane che si è a questo punto riservato di presentare una denuncia ai carabinieri forestali per quanto è successo al proprio povero animale domestico.

La notizia ha turbato i residenti

Come anticipato, quanto accaduto al cagnolino ha generato molto turbamento da parte dei residenti, che si dichiarano sconvolti e preoccupati di quanto successo ricordando come le incursioni nel centro abitato di animali selvatici siano sempre più frequenti anche da queste parti.

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Cittadini e allevatori chiedono a gran voce l’intervento delle istituzioni – abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, anche se le incursioni non costituiscono più una rarità, fino allo scorso giorno non sia era mai vissuto un episodio del genere.

Anche in virtù di ciò, gli allevatori chiedono a maggior voce un deciso intervento da parte delle istituzioni, affinché gli animali selvatici possano essere allontanati dai centri abitati e, in generali, da dove sono presenti animali domestici e attività che potrebbero essere messe in pericolo dalla presenza dei lupi. Non si contano più, infatti, i blitz compiuti nelle stalle e nei pollai, con conseguente necessità di fare la conta con i danni di quella che sta diventando una vera e propria calamità.

Nonostante gli indennizzi già messi sul piatto dalla Regione, i danni iniziano di fatto a preoccupare il settore, che chiede ora un intervento più deciso per frenare questo fenomeno che tanto sbigottimento sta destando. Il fatto poi che ad esser stato preso di mira sia stato un cagnolino, un animale domestico, ha ulteriormente acuito le tensioni da parte dei cittadini, che ora temono per l’incolumità propria e dei propri amici a quattro zampe.

Sono sempre i residenti a invitare a considerare come l’emergenza non riguardi semplicemente gli orsi, come invece salito alla ribalta della cronaca alla luce dell’uccisione di Amarena, quanto anche lupi, cervi e cinghiali. Insomma, una situazione che merita un intervento immediato da parte delle istituzioni, al fine di scongiurare il perpetrarsi di nuove situazioni di pericolo.

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