All’incontro, oltre al Professor Rubino e all’avvocato Aquilio, hanno preso parte il Rettore, Edoardo Alesse, i Prorettori alla Didattica, alla Ricerca e all’Edilizia, tre dei sette Direttori di Dipartimento e quaranta docenti e ricercatori dei vari Dipartimenti dell’Ateneo aquilano.
Il tema dell’incontro è stato quello dello sviluppo e dell’implementazione dell’attrattività del territorio valorizzando l’alta formazione che l’Ateneo aquilano garantisce, costituendo dei rapporti diretti con le Ambasciate degli Stati legati alla Città dell’Aquila per la loro vicinanza a seguito del sisma del 2009, per consentire lo sviluppo dei corsi che garantiscano il “doppio titolo di studio”.
L’obiettivo è puntare ad una vera “Città della Conoscenza” e per l’Ateneo ed il Comune è fondamentale creare un circolo virtuoso che ruoti intorno all’internazionalizzazione dell’offerta formativa.
Oggi circa un terzo dei Corsi di Laurea magistrale dell’Ateneo sono offerti in lingua inglese. Avere una Laurea magistrale in lingua inglese permette di attivare convenzioni con Atenei esteri per far acquisire contemporaneamente due titoli di studio agli studenti che decideranno di studiare un anno a L’Aquila e un anno in una sede partner.
Lo studente iscritto contemporaneamente in due Atenei è di per sé un fattore moltiplicativo: conta come studente sia a L’Aquila sia nell’Ateneo partner, dà prestigio al nostro Ateneo, diventa un ambasciatore per il nostro territorio, permettendo anche un ritorno turistico; inoltre lo sviluppo di queste opportunità amplia anche l’attrattività dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Durante l’incontro Rubino ha relazionato sugli accordi doppio titolo già attivi tra l’Università dell’Aquila e vari atenei Francesi nelle discipline scientifico-tecnologiche.
I rapporti instaurati dal Comune dell’Aquila con l’Ambasciata Francese dopo il G8 potrebbero essere utili per fare sistema: Comune e Ambasciata Francese potrebbero collaborare per facilitare l’accoglienza agli studenti doppio titolo in arrivo a L’Aquila o in partenza per gli Atenei francesi al fine di accrescere la partecipazione a tali percorsi.
Oltre agli accordi con gli Atenei d’Oltralpe, i colleghi presenti all’incontro hanno discusso con l’Assessore Aquilio dei progetti attivi da anni con altri Paesi, e in particolare con Atenei della Federazione Russa e del Giappone. I rapporti post G8 con le rispettive ambasciate dei due Paesi in Italia potrebbero facilitare il processo di attivazione di percorsi doppio titolo.
L’obiettivo è di istituzionalizzare la collaborazione in tal senso tra Università e Comune per fare sistema: per questo gli incontri proseguiranno nelle prossime settimane anche al fine di formalizzare le proposte da sottoporre direttamente agli Ambasciatori di riferimento.