Tragedia nel cuore dell’Abruzzo: un 21enne di origini pakistane è annegato nel Lago Sinizzo (L’Aquila). Recupero in corso dopo ore di ricerche
Un pomeriggio di sole, un lago cristallino. Il perfetto momento per un po’ di spensieratezza tra amici. E poi, il silenzio, l’allarme, la corsa contro il tempo che si è trasformata in un’angosciosa attesa. Una tragedia si è consumata nel cuore dell’Abruzzo. Più precisamente, nel suggestivo Lago Sinizzo, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini.

Il corpo di un giovane di 21 anni, di origini pakistane, è stato recuperato senza vita. Un dramma che ha spezzato una giovane esistenza in un attimo. Un episodio che forse poteva essere evitato.
L’allarme era scattato poco dopo le 13. Il giovane, in compagnia di alcuni connazionali, aveva fatto uno spuntino, un momento di relax prima di immergersi da solo nelle acque placide del lago. Poi, la scomparsa. Non è più riemerso.
Immediatamente, un’imponente macchina dei soccorsi si è messa in moto, una corsa contro il tempo per salvare una vita dalla morsa delle acque. I Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, con la Stazione L’Aquila e il Gruppo Sommozzatori di Teramo, sono piombati sul posto.
Un piccolo lago, una ricerca “estremamente complessa”
Con loro, l’equipaggio del 118 Abruzzo Soccorso Stazione di Navelli, i Carabinieri, la Polizia Locale e un esercito di volontari. Tutti uniti dalla speranza di trovare quel ragazzo ancora vivo.

Il Lago Sinizzo, un gioiello di origine carsica, profondo circa 10 metri e con un diametro di circa 120 metri, ha improvvisamente rivelato la sua natura insidiosa. Le ricerche sono state da subito definite “estremamente complesse” dai soccorritori, ogni minuto un’agonia, ogni immersione un battito di cuore che sperava in un miracolo.
Poi, la notizia che nessuno voleva sentire. Il giovane è annegato. Le operazioni di recupero del corpo, rese difficili dalle condizioni del lago, sono durate per ore. Delle difficoltà logistiche che hanno reso molto impegnativo anche il solo trovare e recuperare il cadavere del ragazzo pakistano.
Un epilogo straziante per una giornata che doveva essere solo di festa e allegria. Il Lago Sinizzo, da luogo di ristoro e bellezza, si è trasformato in un muto testimone di una tragedia.





