‘Arrivederci a primavera’ si legge anche sui volantini affissi per pubblicizzare l’iniziativa.
“Siamo chiusi per un po’ di mesi, a meno che Giorgia non tiri fuori la bacchetta magica”, spiega Carosone che non nasconde la propria preoccupazione.
Quello dei Due Magi costituisce solo un esempio di attività nel centro storico a fare i conti con i rincari sulle bollette e sulle materie prime. Alcuni locali scelgono ora, infatti, di fermarsi ancora prima di accendere i riscaldamenti.
A parlare di grandi difficoltà in tal senso è stato Daniele Stratta, presidente provinciale della Fipe Confcommercio
parlando del possibile stop immediato di cinque attività, inclusa quella dei Due Magi. “Alcune di queste, peraltro,