Nell’ambito dell’attività investigativa, avviata dopo l’arresto in flagranza di reato di tre cittadini di origine marocchina sorpresi, nel gennaio 2018, con circa 800 grammi di “hashish”, venivano raccolti inconfutabili elementi probatori nei confronti dei tre, tra la fine del 2017 e maggio 2018, avevano ceduto a giovani tossicodipendenti marsicani numerose dosi di sostanza stupefacente, concordando di volta in volta i luoghi di incontro per le cessioni. L’attività illecita ha fatto registrare circa 400 cessioni per un valore approssimativo di 10mila euro.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti nella casa circondariale di Bari e nelle proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.