L’Aquila. E’ un maschietto, pesa 3 chili e 700 grammi ed è in ottime condizioni: è la prima nascita con parto in acqua all’ospedale S. Salvatore di L’Aquila.
Il bimbo è venuta alla luce alle ore 14.29 di oggi, domenica 30 novembre, al reparto Ostetricia e ginecologia, diretto dal prof. Gaspare Carta. Il parto è andato alla perfezione e la neonata passerà alla storia dell’Ostetricia aquilana e abruzzese per essere stata la prima a venire al mondo in ‘immersione’. E’ stata partorita da una giovane donna di 22 anni della Macedonia e al parto ha assistito – in preda a una grande, enorme, emozione – anche il marito, della stessa nazionalità. La donna è rimasta in acqua, tra operazioni preliminari e momento della nascita, un’ora e 45 minuti: è entrata in sala parto alle 12.45 e ha partorito, come detto, alle 14.29.
Il S. Salvatore è uno dei pochissimi ospedali in Abruzzo a dare la possibilità alle donne, se lo vogliono, di dare alle luce il proprio bimbo secondo queste modalità ‘naturali’. Si parla ovviamente di parti naturali e di donne con gravidanze non a rischio.
Il reparto di Ostetricia di L’Aquila, a dispetto del forte calo di nascite in tutta Italia, è uno dei pochi presidi che si mantiene al di sopra delle mille nascite l’anno: nel 2013, sono nati 1.017 bimbi. Anche quest’anno, in base ai dati disponibili, lo ‘sbarco dei mille’ al S. Salvatore sarà sicuramente confermato.