Il paesino ai piedi del Gran Sasso, infatti, non disponeva ancora di un sito specifico per promuoversi come destinazione turistica e l’Amministrazione di Castel del Monte, in collaborazione con le Società il Bosso e Wolftour, ha quindi realizzato il primo portale ufficiale dedicato alla sua offerta turistica.
Il portale ha come tema prioritario la fotografia ed i contenuti di qualità su storia, borgo, personaggi, tradizioni, sport, enogastronomia. Molto utile la sezione “Guida” pensata come un vademecum facile e veloce per semplificare la visita degli utenti ed mettere in risalto l’attività degli operatori turistici locali.
Altro punto forte del portale sarà il blog dove all’interno si troveranno consigli di viaggio, spunti e racconti sul borgo, anche con contributi esterni.
Il Sito sarà bilingue e si compone già nella fase di lancio di 40 pagine, 6 gallery fotografiche, e 10 video. Continuerà poi ad arricchirsi con la creazione di contenuti digitali realizzati sul campo e autoprodotti da tutti i componenti del gruppo di lavoro che frequentano regolarmente il territorio castellano.
Sarà inoltre implementata la raccolta di clip video a stampo emozionale, come quello “montato” per lanciare l’uscita del sito, incentrato sul tema delle escursioni in e-bike con partenza e ritorno nel borgo e meta l’altopiano di Campo Imperatore
Il progetto “Castel del Monte, Cuore del Gran Sasso d’Italia” è già sui social network a partire dal mese di febbraio con più di 4600 like su facebook, 1300 follower su instagram e picchi di 100000 persone raggiunte dai video oltre la gallery sul canale Youtube!
“Castel del Monte rappresenta il punto di partenza per l’altopiano di Campo Imperatore e la strategica porta meridionale per il Gran Sasso d’Italia, paese millenario dedicato alla pastorizia e alla difficile agricoltura di montagna sta trovando nella trasformazione alla accoglienza turistica il suo motivo di (r)esistenza”, dichiara Luciano Mucciante, sindaco Castel del Monte. “Proprio da questo risveglio prende origine questo progetto denominato ‘Cuore del Gran Sasso d’Italia’, che mira attraverso una serie di attività ed eventi a produrre risultati stabili in termini di aumento di presenze turistiche, aumento di visibilità da parte del Paese e crescita della cultura della accoglienza da parte degli abitanti. Per questi motivi abbiamo incaricato la cooperativa il Bosso di aiutarci nel realizzare un progetto, duraturo nel tempo, di valorizzazione del nostro territorio. Il turismo nei prossimi mesi sarà all’insegna della sicurezza e della esperenzialità, la sicurezza sarà data dal distanziamento sociale l’esperenzialità sarà rappresentata dal fare dall’imparare e anche per ritrovare una dimensione umana. Queste sono fondamentalmente le caratteristiche del turismo di prossimità, la ricerca di luoghi di suggestioni per passare giorni in tranquillità e questo è il turismo dei borghi è il momento della scoperta di luoghi dove sono custodite e impiantate le radici della nostra italianità, luoghi che sono rimasti ai margini dello sviluppo e quindi hanno mantenuto intatti il fascino, la qualità delle belle cose, la natura, l’umanità. Ripartiamo con queste buone intenzioni, per coinvolgervi nella nostra serena vita quotidiana, insieme porteremo vitalità ai nostri territori per renderli sempre più affascinanti”.