In particolare sono stati analizzati i tre articoli principali del protocollo ovvero: il nuovo assetto societario, la riorganizzazione produttiva/occupazionale e il piano industriale e finanziario. Per quanto concerne l’assetto societario, come previsto dal protocollo di intesa, il sito produttivo di Avezzano (Marsica Innovation & Technology MIT) è ora controllato dalla Joint Venture LFoundry Marsica srl le cui quote sono equamente ripartite (50-50) tra LFoundry Europe e Marsica Innovation spa, società guidata dal management italiano.
Il management avezzanese, oltre ad integrarsi anche all’interno della Compagnia LFoundry con posizioni di responsabilità nel board esecutivo, gioca un ruolo fondamentale nel controllo dello stabilimento avendo il potere di indicare il Presidente e l’Amministratore Delegato di Marsica Innovation & Technology. Sul tema della riorganizzazione produttiva/occupazionale, durante la riunione è stata evidenziata la firma dell’accordo tra azienda e sindacato circa l’utilizzo dei contratti di solidarietà (accordo entrato in vigore dal 1 Settembre 2013).
Coerentemente con quanto dichiarato nel protocollo d’intesa, l’accordo permette di salvaguardare i principi di produttività ed efficienza per garantire la sostenibilità finanziaria del sito nel medio–lungo periodo. Nel frattempo sono anche partite iniziative di esodo incentivato e di servizi di outplacement. Sul tema del piano industriale, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di intesa relativi al recupero di utilizzo della capacità produttiva ed ad una maggiore qualificazione dell’offerta, il management ha deciso di investire diversi milioni di dollari sull’introduzione di tecnologie innovative capaci di differenziare il sito di Avezzano rispetto alla concorrenza.