Monsignor Igino è nato ad Ateleta l’11 gennaio 1940, e il 21 Luglio 1963, viene ordinato presbiterio dall’Abate –Vescovo di Montecassino Idelfonso REA, nella stessa chiesa dove ieri è stato festeggiato. Studia a Montecassino e nel ’64, ordinato sacerdote, esercita il suo ministero nella frazione di Portella di Sant’Elia Fiumerapido. Nel 1983 Vicario Foraneo di ben undici parrocchie del circondario di Sant’Elia Fiumerapido, per conto della Diocesi di Montecassino, diviene anche parroco di Valleluce, e di Valvori nel comune di Vallerotonda. Nel 2003 è stato nominato Monsignore da Papa Giovanni II. Il 21 luglio scorso Mons. Bonanotte, è stato festeggiato a San’Elia Fiumerapido, ma sabato ha voluto festeggiare anche insieme alla sua Ateleta, alla quale è sempre rimasto legato. Il giovane Don Igino, come ricordato da Don Nicola Perella, nel corso della sua toccante omelia: “Sacerdote per vocazione, da quel lontano ’63, è stato un vero operaio del vangelo, generoso e saggio nel vivere il culto e la carità pastorale. Umile e altruista, dotato di tenacia e di quella fede che è l’immensa risorsa degli ispirati dal Signore”.
A seguire i calorosi saluti del Sindaco di Ateleta, Giacinto Donateli, che ha ricordato l’affetto e la stima che tutta la comunità ateletese nutre nei confronti di Don Igino, e l’immenso piacere e la commozione di averlo di nuovo ad Ateleta dopo 50 anni. L’amministrazione a nome di tutta la cittadinanza, per mano dell’assessore Catia D’Angelo, ha omaggiato Don Igino di un quadro raffigurante le chiese di Ateleta, dal passato al presente. A conclusione della toccante cerimonia i saluti del Sindaco di Sant’Elia Fiumerapido, e quelli di Don Igino Bonanotte, visibilmente emozionato e commosso, che ha voluto salutare tutti i partecipanti, ad uno ad uno ringraziandoli per la calorosa accoglienza. La santa messa giubilare è stata celebrata dal vicario del Vescovo di Valva e Sulmona Don Eustachio Schiappa di Castel di Sangro, unitamente a Don Domenico Franceschelli di Castel di Sangro, Don Nicola Perella parroco di Ateleta e Castel del Giudice, Don Rosario D’Ambrosio di Rionero Sannitico e Don Elio Fiore di Montenero Valchiocchiara. Auguri Don Igino “ad multos annos”.