Anas Hnida, accompagnato dall’avvocato Roberto Verdecchia del Foro di Avezzano, si è presentato spontaneamente agli Uffici del Commissariato, per poi essere trasferito al carcere San Nicola di Avezzano.
Il ruolo svolto dal marocchino nell’ambito dell’imponente attività posta in essere dagli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile del capoluogo, coordinati dalla D.D.A di L’Aquila, era quello di assicurare lo spaccio di cocaina a Luco dei Marsi, prendendo direttive dai capi ed assumendo all’interno del sodalizio un ruolo di pusher, riuscendo così a garantire quotidianamente, in ore diurne e notturne importanti quantitativi di stupefacente ai numerosi consumatori.