Lo stabilimento marsicano, dunque, si unisce ufficialmente ad LFoundry con la potenzialità e l’ambizione di divenire nel tempo la prima azienda europea nel settore delle foundry. Questo obiettivo puo’ essere raggiunto grazie all’impegno che Micron ha dimostrato negli anni mantenendo l’impianto tecnologicamente avanzato per operare in modo competitivo in un mercato differente da quello classico delle memorie e grazie alla vasta e consolidata rete di clienti di cui dispone LFoundry. La sinergia tra il sito di Avezzano ed LFoundry permetterà di aumentare la dimensione della Compagnia e di operare in diversi settori, quali il power management, l’automotive, il medicale e l’Opto-Elettronica.
“Oggi è nato un nuovo progetto industriale 100% europeo e tutto il territorio – si legge nella nota aziendale – ha una nuova sfida da affrontare, soprattutto perch? il momento rimane difficile, almeno nel medio termine, dal punto di vista occupazionale. Lo stabilimento riveste un ruolo cruciale per l’intera economia locale e per questo il management è impegnato nel voler fare tutto il possibile per minimizzare l’impatto sociale, in una situazione che purtroppo richiede di far fronte alla necessita’ strutturale di riduzione dell’eccesso di ore lavorabili di circa il 30%. Il management ritiene necessario concordare con il sindacato delle soluzioni ottimali che da un lato consentano di limitare l’impatto sociale sul territorio e dall’altro garantiscano l’operativita‘ e la rigorosa realizzazione del piano industriale. LFoundry da oggi impiega circa 2.400 persone, è presente in Italia e in Francia con due sedi produttive, mentre il Quartier Generale si trova in Germania. E‘ una compagnia multinazionale e questa caratteristica si riflette nell’organizzazione del board esecutivo nel quale si integra il management di Avezzano”.
“La prima impressione che ho avuto delle persone di Avezzano è stata estremamente positiva“ ha dichiarato Günther Ernst, CEO di LFoundry. “È nata una nuova compagnia ad Avezzano e questo è molto emozionante per tutti; abbiamo la possibilità di creare attivamente il nostro futuro e di espandere il nostro business. Assicuro che il team di management ed io personalmente faremo del nostro meglio per rendere la compagnia una compagnia di successo e per generare un futuro sostenibile. Proveremo a non deludere le aspettative dei dipendenti e del territorio. Le condizioni di mercato non sono ancora favorevoli“ conclude Günther Ernst “ma miglioreranno passo dopo passo“.