Da domani notte, infatti, viaggiare sulla autostrade italiane (e abruzzesi) costerà di più. I ritocchi tariffari sono stati comunicati oggi dall’Anas, sulla base di un’istruttoria che ha tenuto conto delle convenzioni in essere con le società concessionarie dei vari tratti autostradali e del confronto con gli organismi ministeriali. Limitando il campo di analisi ai tratti abruzzesi delle autostrade, vanno fatte due differenziazioni. L’aumento sarà del 2,40% per la rete Autostrade per l’Italia, mentre il pedaggio crescerà in misura doppia (4,78%) per l’autostrada dei Parchi (A24 e A25) gestita dal gruppo Toto. Questo comunque l’elenco completo delle nuove tariffe autostradali: Autostrade per l’Italia S.p.A. 2,40%; Autostrada del Brennero S.p.A. 1,60%; Brescia-Padova S.p.A. 6,56%; Centropadane S.p.A. 0,74%; CISA S.p.A. 1,76%; Fiori S.p.A. 1,15%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,41%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 2,17%; RAV S.p.A. 0,94%; SALT S.p.A. 1,50%; SAT S.p.A. 2,11%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 1,43%; SATAP Tronco A4 S.p.A. (Novara Est-Milano 15,83%; Torino-Novara Est 15,29%); SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,70%; SAV S.p.A. (Autostrada 1,36%; Raccordo Gran S. Bernardo 1,04%); SITAF S.p.A. 2,35%; Torino-Savona S.p.A. 1,47%; Strada dei Parchi S.p.A. 4,78%.
Non sono stati riconosciuti incrementi tariffari, invece, per il consorzio per le autostrade siciliane (Messina-Catania e Messina-Palermo), per Autovie Venete S.p.A. e per Asti-Cuneo Spa. Le tariffe di pedaggio della Società CAV S.p.A. sono state ridotte, rispettivamente, dell’1% per l’A4 VE-PD, Tang. Ovest di Mestre e raccordo con aeroporto Marco Polo e dell’1,18% per il Passante di Mestre.