Gli agenti hanno proceduto all’identificazione dei soggetti effettuando un primo controllo a bordo dell’auto che ha consentito di rivenire quattro orologi, sei telefoni cellulari, un cordless, oggetti in rame, molte placche per interruttori ed anche arnesi atti allo scasso.
Le persone sono state accompagnate negli uffici della Questura e sono cominciati gli accertamenti per risalire alla provenienza degli oggetti, contattando i proprietari degli appartamenti dello stabile. L’attività ha dato esito positivo in quanto parte dell’oggettistica rinvenuta è stata riconosciuta da due persone come proveniente dal proprio appartamento.
E’ scattato, quindi, l’arresto nei confronti dell’uomo, un quarantenne di origine campana, e la denuncia in stato di libertà per le due persone che erano a bordo dell’auto.
L’arrestato è stato giudicato oggi con rito direttissimo ed ha patteggiato una condanna a due anni e otto mesi di reclusione. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per identificare la provenienza della restante refurtiva.