Sulmona. Sembrava l’ennesima morte bianca di questo inizio di settembre. In realtà era stata fornita una versione falsa, per nascondere il fatto che l’incidente si era verificato durante il tentativo di compiere un furto. La scarica che ha ucciso un operaio romeno e’ avvenuta durante il furto di cavi di rame che l’uomo stava compiendo assieme al cugino e al suo datore di lavoro.
La verità sulla vicenda, accaduto domenica ad Avezzano, e’ emersa fuori dalle indagini della polizia di Sulmona. Il giovane era stato portato all’ospedale di Sulmona – dove e’ morto 12 ore dopo -; ai sanitari il suo datore di lavoro aveva detto che si trattava di un incidente sul lavoro. Oggi la confessione davanti agli inquirenti. Sia il cugino che il datore di lavoro sono stati iscritti nel registro degli indagati.