Alba Adriatica. Dopo due mesi di attività, il presidio di polizia estivo, ospitato quest’anno ad Alba Adriatica, chiude i battenti. Come da programma (e convenzione) nei giorni scorsi l’attività delle cosiddetti “volanti mare” della questura di Teramo si è conclusa. Il bilancio delle attività di controllo da parte degli agenti è stata positiva, anche se il territorio (e le istituzioni locali) tornano e chiedere che il posto di polizia, da stagionale, sia localizzato sulla costa in maniera stabile.
“ I dati frutto dell’attività del posto di polizia estivo” sottolinea Cesare Di Felice, assessore con delega alla sicurezza, “ sono stati importanti, ma è doveroso ricordare che lo stesso presidio è stato attivato grazie alla fondamentale collaborazione del questore Amalia Di Ruocco. Senza il contributo e l’impegno del questore, visti i tagli imposti e livello nazionale, la polizia non sarebbe arrivata”. Secondo quanto previsto dalla convenzione tra le 4 municipalità costiere (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova), la prossima estate il presidio sarà ospitato a Tortoreto, ma il punto è un altro. “ L’attività svolta in estate” prosegue Di Felice, “ e le problematiche del territorio impongono una riflessione a tutta la politica teramana. Che è quella di fare in modo che siano mossi i dovuti passi, affinché sulla costa venga istituito un posto di polizia fisso”. L’attività di vigilanza, ad Alba, nel periodo estivo, è stata inoltre assicurata sia in maniera privata (bambinopoli e proprietà comunali con istituto privato) e con l’attivazione del terzo turno della polizia municipale. “ Ai colleghi di giunta” chiosa Di Felice, “ mi preme ricordare che nella pianificazione delle attività di controllo del territorio, il ruolo della polizia municipale deve essere prioritario”.