”Il trend di presentazione delle domande ha subito una notevole accelerazione” spiega Chiodi. “Da una media di 70-80 domande a settimana si è passati alle circa 300 degli ultimi sette giorni. Al 30 giugno, però, restano in sospeso ancora molti progetti. Per questo ho proposto una proroga al 31 agosto, a garanzia dei cittadini e di una ricostruzione in sicurezza, nel pieno rispetto della normativa. Si tratta di una proroga necessaria ma di tipo tecnico”.
Il Commissario ha manifestato poi l’intenzione di avviare un’analisi tra tutti gli iscritti agli Ordini professionali sul numero degli incarichi, sulla distribuzione mensile delle scadenze assicurate ai proprietari e sulla consistenza degli studi professionali interessati o della compagine dei progettisti stessi. In caso di inadempienza sono previste delle sanzioni. Conclusi questi accertamenti il Commissario potrà ipotizzare la possibilità di fissare un’altra data di scadenza. Il Commissario, nel frattempo, ha richiesto a Cineas e Reluis di adeguarsi alle esigenze cambiate e, già nei prossimi giorni, saranno emanate delle direttive per regolamentare l’attività e garantire la più rapida istruttoria dei progetti.