Comune L’Aquila, a rischio 88 lavoratori precari

pezzopaneL’Aquila. “È necessario che il Governo e la Struttura Commissariale di Gestione concordino con gli enti locali e i sindacati un piano organico di consolidamento a lungo termine per i lavoratori precari, sia per dare maggiore stabilità ai tanti dipendenti a tempo determinato, sia per programmare in maniera razionale le professionalità di cui ciascun ente ha effettivamente bisogno per svolgere i propri compiti”.

E’ quanto dichiara l’assessore comunale Stefania Pezzopane, che prende posizione sulla prossima scadenza dei contratti a tempo determinato di circa 88 dipendenti precari del Comune de L’Aquila, che hanno superato una selezione pubblica.

“Siamo a fianco di questi lavoratori” aggiunge “che svolgono un ruolo importante in servizi strategici per la ricostruzione o per i cittadini stremati dall’emergenza terremoto. Senza il loro prezioso contributo, molte attività del Comune andrebbero in tilt. Solo nel mio settore ce ne sono una ventina, impiegati nei servizi sociali, negli asili nido, al diritto allo studio. Altri sono impiegati nei settori della ricostruzione, urbanistica, ufficio contratti e stipendi, ragioneria e uffici per l’assistenza alla popolazione. Nelle varie relazioni inviate al Ministero si evince con chiarezza che si tratta di professionalità indispensabili, anche per il futuro, perché l’emergenza a L’Aquila non scade certo il 30 giugno”.

Secondo la Pezzopane, “è paradossale che la Struttura Commissariale d’Emergenza elargisca lauti compensi ai vertici, mentre poi la base operativa venga tenuta nel limbo, con l’incubo della proroga del contratto ogni sei mesi.

È dunque urgente rinnovare i contratti, ma soprattutto sollecitare il governo e il Commissario per la ricostruzione a sbloccare la situazione, dando la possibilità agli enti locali di attivare meccanismi virtuosi per cercare soluzioni stabili a lungo termine”.

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