L’istituto di credito aquilano, infatti, sarebbe stato utilizzato dal manager Gianfranco Lande, rinominato il Madoff dei Parioli, per le operazioni finanziarie legate agli investimenti dei propri clienti. I dovuti accertamenti sono stati avviati dalla procura di Roma e nei prossimi giorni la Guardia di finanza si recherà in via Nazionale per acquisire documenti sul caso.
Nel fascicolo degli inquirenti è contenuta anche una memoria di Bankitalia in cui viene dato un giudizio negativo sull’operato di Carispaq.