Nessuno dei due era presente e il Gup, Giuseppe Romano Gargarella, ha disposto un rinvio così lungo perché la Procura, attraverso il pm Stefano Gallo, ha chiesto di inserire nell’inchiesta il contenuto di tre telefonate tra Fusi e Verdini. Una strada, tuttavia, percorribile solo con l’autorizzazione della Camera dei Deputati, considerato che Verdini è un parlamentare. Secondo gli avvocati Marco Rocchi, difensore di Verdini, e Alessandro Traversi, legale di Fusi, le tre brevi telefonate non hanno nulla a che fare con l’inchiesta, in quanto, non vengono menzionati gli appalti per il terremoto.