in una competizione altissima con un grado di accettazione inferiore dell’ 8%.
CROSSMINER svilupperà tecniche avanzate per la produzione di software complesso semplificando il riuso e l’integrazione di componenti Open Source esistenti. Lo sviluppatore verrà supportato durante tutte le fasi di selezione ed integrazione di progetti a codice aperto con l’obiettivo di incrementare la qualità del prodotto finale. Rapporti recenti indicano che l’adozione di software open-source induce un risparmio per i consumatori di circa 60 miliardi di dollari l’anno.
Tuttavia, le fasi di selezione dei giusti prodotti open source e la gestione delle loro dipendenze possono indurre un costo importante se non opportunamente supportate. È questo quindi il contesto in cui CROSSMINER si colloca.
Davide Di Ruscio, ricercatore del DISIM (Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica) dell’Ateneo aquilano, è l’ideatore principale del progetto ed ha guidato lo sviluppo della proposta vincente coordinando ed integrando i contributi prodotti da 12 partner accademici ed industriali internazionali come (The Open Group, University of York, the Eclipse foundation Europe, e Softeam). Davide Di Ruscio sarà coordinatore tecnico e scientifico del progetto per il quale la Commissione Europea fornirà un contributo globale di circa 4.5 milioni di Euro in tre anni.
Risultato prestigioso per il DISIM frutto di esperienze accumulate negli anni mediante collaborazioni di eccellenza che si sono concretizzate in importanti finanziamenti Europei ed importanti pubblicazioni scientifiche in prestigiose conferenze e riviste internazionali.