Parete si è arruolato nella Guardia di Finanza nel 1942. Inquadrato nell’11 Battaglione del Corpo operante sul fronte Jugoslavo, venne catturato dopo l’8 settembre 1943 e internato a Dachau dove rimase fino all’aprile del 1945.
A poche settimane dalla “Giornata della memoria”, il sottoufficiale ha ripercorso la sua dolorosa vicenda umana e ricordato con commozione di aver patito freddo e fame e l’umiliazione di non avere più un’identità e di essere stato sottoposto a sevizie di vario genere assistendo impotente alla morte di uomini, donne, bambini.
Il Comandante Regionale ha ringraziato Ermando Parete per la sua testimonianza che rappresenta un segnale di speranza sulla capacità umana di conservare nelle condizioni più disperate e nei dolori più profondi compassione per il prossimo e impegno per un futuro migliore da costruire.