E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita sul cadavere dell’83enne, che ha quindi confermato il responso della prima ricognizione cadaverica.
Secondo le analisi, la ferita alla testa sarebbe stata causata da un soprammobile o dalla mattonella di terracotta marrone rotta ritrovata dietro al cranio della vittima. Dalle prime indagini dei carabinieri a scatenare l’omicidio una rapina finita male. Mancano segni d’effrazione, cosa che spinge gli agenti a ipotizzare la presenza di un conoscente. La camera da letto è stato, però, rovistata in ogni angolo e la sparizione di alcuni oggetti preziosi porta sulla pista della rapina.
Si attendono a questo punto gli esiti delle analisi su una ciocca di capelli trovata vicino al corpo della donna e che potrebbe appartenere all’assassino.