Un “mercato immobiliare impazzito”, in cui si può arrivare a pagare anche 2mila euro per 100 metri quadrati e 1000 euro per un monolocale. Intervistato da Calabresi, un aquilano dichiara di pagare 1610 euro per 100 mq, mentre la sua vicina, per un appartamento della stessa grandezza (con in più un garage), affittato prima del sisma, paga solo 700 euro.
Per non parlare poi degli affitti commerciali: 20mila euro al mese, dichiara un negoziante, “e devi essere pure raccomandato”, ammette. In tutto questo, 25mila persone non ricevono da aprile il contributo di autonoma sistemazione.
“C’è un’unica soluzione” dichiara nell’intervista il sindaco Massimo Cialente “aumentare l’offerta. Il problema vero è che non si è compreso che questa città è andata completamente distrutta il 6 aprile 2009. Lei” ha concluso rivolgendosi alla Iena Calabresi “ha potuto vederlo con i suoi occhi, passando nella zona rossa”.