“Ho notato la piccola lupa a bordo strada che camminava a stento – ha detto la scrittrice – e ho avvertito il servizio veterinario del Parco d’Abruzzo. Mentre attendevo il loro arrivo, la cucciola ha continuato a camminare e l’ho seguita a piedi per non perdere le sue tracce, così da poter indicare la posizione ai soccorritori. Mi sono tranquillizzata solo quando l’hanno presa in consegna in modo molto amorevole, assicurandomi – continua Maraini – che l’avrebbero subito sottoposta ad accertamenti”. Nella sede del Parco a Pescasseroli già pensano di dare il nome di Dacia alla lupacchiotta e la scrittrice ha così commentato: “Ne sarei davvero onorata, ma adesso – conclude Dacia Maraini – spero solo che guarisca in fretta e di poterla rivedere libera nei boschi”.