Udu L’Aquila: 700 firme per il trasporto urbano

logo_uduL’Aquila. Settecento firme in una settimana. E’ il bilancio della prima settimana di petizione lanciata la scorsa settimana dall’Unione degli Universitari dell’Aquila che chiede con forza al Comune un servizio di navette.

La petizione è partita a seguito della decisione della Giunta Comunale di cancellare il progetto sulla “Città Universitaria”, frutto di un partenariato istituzionale tra Comune, Università, Adsu e Ama, per finanziare, con i fondi dell’Anci, il rafforzamento dei servizi agli studenti nelle città universitarie. Un progetto poi sostituito dal cosiddetto “Cult-Lab”, con il partenariato di progetto ridotto alla sola Associazione Culturale “La Ciudad” e senza il coinvolgimento degli attori fondamentali per la “Città Universitaria”.

L’Udu chiede, dunque, al Comune che lo stanziamento dell’Anci sia utilizzato per la creazione di quattro linee di navette che mettano in collegamento direttamente le varie zone della città nelle ore diurne e notturne. L’Udu chiede, inoltre, che sia immediatamente convocato il tavolo di partenariato tra Comune, Università, Adsu e Ama.  

La petizione, che sarà consegnata in questi giorni al Comune, ha raggiunto in una settimana 700 firme tra studenti e cittadini e tra queste c’è anche quella del sindaco Massimo Cialente.  

“Ci aspettiamo che il sindaco non sottoscriva una petizione” si legge nella nota “peraltro a lui rivolta, per puro divertimento, e ci aspettiamo che sia lui stesso a riportare il Fondo Anci-Città Universitarie, nel binario giusto, ovvero all’Assessorato competente, bloccando in Giunta il progetto CultLab, individuando per lo stesso finanziamenti diversi da quelli rivolti specificatamente a servizi agli universitari e convocando urgentemente il tavolo di Partenariato con Università, Adsu e Ama”.

 

 

 

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