Il giovane, che si trovava agli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica nelle Marche, era stato autorizzato a recarsi a L’Aquila per presenziare ad una udienza in Tribunale, con l’obbligo di rientrare presso la comunità appena espletate le incombenze giudiziarie.
Lo stesso, invece, anziché fare immediato rientro, si è trattenuto in provincia recandosi addirittura ad Avezzano anziché rientrare nella comunità marchigiana anche con mezzi pubblici disponibili dal capoluogo. Ad Avezzano è stato notato dagli operatori della Polizia di Stato che hanno effettuato alcuni accertamenti dai quali è emersa l’arbitrarietà della condotta dell’avezzanese.
Pertanto, come disposto dal Magistrato di turno della locale Procura della Repubblica, A.E. è stato arrestato e condotto nuovamente nella struttura ove già era agli arresti domiciliari.